Descrizione
Nell’ambito della misura “Scelta Sociale – Buono Domiciliarità” è previsto l’utilizzo di ulteriori risorse da destinare al finanziamento delle domande “ammesse e non finanziate” negli sportelli precedenti .
E’ prevista, pertanto, l’apertura di un nuovo sportello dal 21 maggio 2024 al 5 luglio 2024 nell’ambito del quale ciascun richiedente, già ammesso e non finanziato, potrà confermare l’intenzione di fruire del buono .
Tale possibilità è riservata a coloro che mantengano tutti i requisiti già posseduti al momento di invio della domanda originaria.
Sarà necessario accedere al sito www.sceltasociale.it , utilizzando lo SPID/CIE di chi ha presentato la prima domanda ed accedere alla sezione “conferma domanda”.
Per ogni ulteriore chiarimento è possibile consultare:
- testo dell’Avviso sintesi della misura e FAQ (buono domiciliarità)
PUNTI DI CONTATTO per i cittadini:
- mail Regione Piemonte: sceltasociale@regione.piemonte.it
- numero verde Regione Piemonte (ore 8-18): 800 333 444 (da telefono fisso) 011 08 24 222 (da telefono mobile e dall'estero) e Sportelli URP Regione Piemonte presenti sul territorio
- per assistenza informatica compilare il format al seguente link: https://www.sceltasociale.it/#/assistenza
Il Buono domiciliarità è un contributo mensile erogato dalla Regione Piemonte del valore di 600 euro, riconosciuto al massimo per 24 mensilità, spendibile per l’acquisto di servizi di assistenza familiare o di assistenza educativa nel caso di minori, a favore di persone non autosufficienti (anziani o disabili) residenti e/o con domicilio sanitario in Piemonte.
La misura è finanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus – programmazione 2021-2027.
Destinatari:
- Persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti
- Persone con disabilità non autosufficienti
Requisiti:
- residenti e/o aventi il proprio domicilio sanitario in Piemonte, già sottopostI a “valutazione multidimensionale” presso le Unità di Valutazione competenti (Unità di Valutazione Geriatrica, U.V.G., o Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità, U.M.V.D.) e alle quali sia stato attribuito un punteggio sociale non inferiore a 7;
- I.S.E.E. sociosanitario in corso di validità avente un valore non superiore a 50.000 euro (65.000 euro se il destinatario è minorenne). Non è ammesso un ISEE corrente o che presenti anomalie.